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1. |
Desidero
10:53
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Sono soli infiniti e dispersi
Irraggiungibili da menti umane
Diversi uomini e uomini diversi
Un solo desiderio è il legame
Sono riusciti ad avvicinarsi
Forse sospinti da ragioni strane
Quel che bastava per innamorarsi
Di quelle stelle fievoli e lontane
Sono idrogeno in combustione
Sono le spade di eroi tramontati
La loro luce è radiazione
Ed è lo sguardo degli antenati
Sono l'unione di ragione e rituale
Sono un sinolo di scienza e magia
Possiamo ammirarle con il cannocchiale
Oppure con la fantasia
Imparerò a guardare le stelle del cielo
Senza pretender di avere in mano il vero
Troverà luce il mio pensiero
Sono solo sotto il cielo stellato
Immerso dentro al buio più profondo
Dove sono? Non ho ancora trovato
Un posto dove incontrare quel mondo
Solo chi lo vede dall'esterno
Potrebbe prendere le mie mani
Portarmi dentro a quei sogni d'eterno
Se solo non fossero così lontani
Sono intrappolato
Fra un muro di fede e uno di ragione
Non capisco quando
Sono materialismo e superstizione
Non capisco perché
Non si possano usare con moderazione
Cerco una risposta
In una, nell'altra e nella loro unione
Imparerò a guardare le stelle del cielo
Senza pretender di avere in mano il vero
Troverà luce il mio pensiero
Cadono le barriere
Della bieca chiusura della mente
Di chi non ragiona
Ma usa luoghi comuni ciecamente
Di chi non si fida
Se non vede e non tocca niente
Ho un desiderio
Spero che un giorno la gente
Imparerà a guardare le stelle del cielo
Senza pretender di avere in mano il vero
Troverà pace il mio desiderio
Imparerò a guardare le stelle del cielo
Senza pretender di avere in mano il vero
Troverà luce il mio pensiero
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2. |
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Cosa il mondo è disposto a fare
Per impiantare un’idea che debba andare bene a tutti
Ma non va bene a nessuno
Cosa il mondo è disposto a fare
Per inventare un'arma che possa uccidere tutti
Perché non va bene nessuno
Cosa è disposto a fare
Per trovare un colpevole
Che alla fine una colpa è di tutti
Ma non chiede mai scusa nessuno
Cosa il mondo è disposto a fare
N on lo voglio sapere
Cosa il mondo è disposto a fare
Io non lo voglio vedere
Cosa il mondo è disposto a fare
Per possedere il petrolio e sottrarlo alla terra
Dove dovrebbe restare
Cosa il mondo è disposto a fare
Per far sapere di tutto a tutta la Terra
E quel tutto è niente
Niente che serva alla vita
Di chi la possiede e la ama
Perché è l'unica cosa che ha
E non vuole mollar la speranza
Cosa il mondo è disposto a fare
Io non lo voglio sapere
Cosa il mondo è disposto a fare
Io non lo voglio vedere
Cosa può fare la gente del mondo
Per togliere il disinteresse profondo
Verso chi gli sta intorno
Se non si ottiene un immediato ritorno
Io questo voglio sapere
E questo io voglio vedere
Cosa il mondo è disposto a fare
Io lo voglio sapere
Cosa il mondo è disposto a fare
Io lo voglio vedere
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3. |
Il Vento degli Eventi
01:50
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4. |
Fioritura
05:31
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Si accende una scintilla all’orizzonte
E il mondo già risplende in armonia
Il cedro è un concerto di euforia
Le nuove gemme oggi sono pronte
Il bosco in silenzio lo attende
Il fiore si stiracchia e prende vita
E Fael lo osserva insonnolita
Intanto tutto l’albero si accende
Luce porta ovunque i colori
Luce dona speranza ai sognatori
Luce per far sbocciare altri fiori
Pace sulle colline e sui prati
Pace regna sui luoghi illuminati
Pace viene dai fiori appena nati
Quando si sveglia Fael sa già
Che non avrà tempo di riposare
Ogni energia che il Sole le da’
Serve al cedro per meravigliare
Intanto la brezza soffia leggera
Portando lontano la primavera
Ogni suo sforzo di non mollare
È diventato un bene comune
Lei va avanti e continua a sognare
Alla tristezza Fael è immune
Son sempre più corte ormai le giornate
È giunta alla fine la calda estate
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5. |
Autunno
06:04
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Il vento si è svegliato e soffia un po’ più forte
E tutto il bosco sa che l’autunno è alle porte
Il cedro ora è stanco ed è diventato giallo
Il gelo incombente mette la natura in stallo
Ma tra le fronde d’oro qualcuno ancora spera
E vede in ogni raggio un'altra primavera
Il suo dolce ricordo, ancora vivido in lei
Alimenta fra i tanti il più grande dei
Terrori
Il vento l’accarezza sussurrandole vicino
Fael non vuol pensare al suo gelido destino
Una folata fa staccare alcune sue compagne
Fael le guarda volteggiare sopra le campagne
Paura di spiccare il volo
Veder allontanarsi il suolo
Vedere dall’alto il mondo
Scoprire che gira in tondo
Sono piccole paure
Più distese delle pianure
Più veloce corre il vento
È arrivato il momento
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6. |
Esilio
05:20
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Fael ha preso il volo ed è lontana
Dal ramo del suo cedro genitore
Nostalgica ricorda il suo calore
Mentre vola con la tramontana
Nel cielo col suo pallido colore
Son volati via i suoi desideri
Dispersi tra le gelide correnti
Le restano ricordi e sogni spenti
Per non badare ai nuvoloni neri
Che migrano con Vento degli Eventi
Chi vuole urlare non ha le parole
Chi vuole la pioggia è bruciato dal Sole
Nessuno è a casa in questo momento
Ognuno si è perso in balia del vento
Ogni sospiro fa rabbrividire
Ogni pensiero fa male al cuore
Fael è stanca e non riesce a capire
A cosa possa servire l’amore
Tocca il cielo e sfiora il suolo
Precipitando in assenza di brezza
Quando risale ha la vaga certezza
Che non avrà mai fine il suo volo
E non vuole esser sola a quell’altezza
Accomunati da una corrente
Si cresce ogni volta che ci si allontana
Quando si passa per l’aria malsana
Quando la pioggia rinfresca il presente
Perché sono nella Tramontana
Chi vuol tornare non trova le impronte
Chi vuol passare non trova un ponte
Nessuno può più decidere ora
Che il vento è diventato dimora
Ma ogni respiro fa rinvigorire
Ogni pensiero fa bene al cuore
Fael è stanca ma riesce a capire
Che se si è in due si divide il dolore
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7. |
Libertà
03:57
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Fael sa che il passato è già stato
Non resta che continuare la vita
Per continuare la storia infinita
Di chi spererà e di chi ha sperato
Soffia il vento e rinnova la gente
Porta l’amore e l’odio insieme
Porta in terre lontane il seme
Può portar tutto a chi non ha niente
Adesso che hanno un grande dono
Possono scegliere il loro ruolo
Non han paura di toccare il suolo
Perché sono in due e sanno che sono
Liberiii
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8. |
Sperduti
04:09
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Finalmente la pace con me stesso
Trovo fuggendo i labirinti oscuri
Del pensare frenetico e complesso
C'è più luce al di sopra dei muri
Che chiudono allo sguardo il cielo chiaro
E fan sperare in luoghi più sicuri
Sento vicino il respiro a me caro
E il respiro del vento, insieme cantare
Così apprezzo questo momento raro
Chiede aria il mio cuore per pulsare
Sperduti, il respiro è più affannato
E il respiro del vento ci dà pace
Il vuoto ci affascina, ci toglie il fiato
Cala la notte e tutto intorno tace
Una lama di luna ci sovrasta
Avanza nel buio ci guarda mentre nasce
La mia mente è libera e urla "Basta
A una realtà che sbatte le porte
E rinfaccia gli errori". Dico "Basta!"
E la pace del buio è più forte
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9. |
Cinematografo
25:12
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PART I - RISVEGLIO
[instrumental]
PART II – IL BUIO DELLA TERRA
Inizia un nuovo giorno
La pioggia si è fermata
Apro gli occhi e guardo,
fuori è ancora buio.
La brezza del mattino
Accompagna voci in strada
Il mio sguardo vola
Ma il cielo è ancora scuro
E mi perdo in questo mare
Senza un orizzonte chiaro
E mi chiedo dove andare
Se ora il Sole non c’è più
E mi perdo in questo nero
Senza più veder lontano
E mi chiedo cosa fare
Per non cadere giù
Oggi il Sole non sorgerà
La Terra vive nell’oscurità
Oggi il Sole non sorge più
E nessuno guarda in su
PART III - LE STELLE DEL CIELO (DESIDERO REPRISE)
Il cielo di giorno è sempre nero
Il mondo nell’ombra è sempre in corsa
Accumulare e andare avanti
E mai aspettare nessuno
Senza la luce tutto è diverso
Senza colori è tutto confuso
Solo negozi e le loro vetrine
Emergono dal grande buio
Vorrei riuscire a vedere un mondo diverso
Trovare un posto da dove vederlo dall’alto
Coglier la luce del mio universo
Scappo lontano da questa città
Via dalle luci che oscurano il cielo
Voglio trovare un senso alle cose
Alzo lo sguardo e mi fermo
Seduto in un prato provo a guardare
Col desiderio di poter volare
Un eremita al di fuori del mondo
Che cerca un raggio di Sole
Chi imparerà a guardare le stelle del cielo
Vedrà che la luce è dentro alle piccole cose
E dal suo orizzonte sorgerà il Sole.
PART IV - L'INCOMBERE DELLA NOTTE
Ma intanto il tempo passa
ma tu sei ancora qua
sei solo un granello
di un deserto sterminato.
Riporta gli occhi a terra
le stelle sono poche
rispetto a questo buio
ascolta le novità:
"Segui il dio Denaro e pensa solo a te stesso
La vita chiede il conto a chi sta più in basso
odio, guerra e rete sono i nostri miti
artista, ideale ed eroe declassati;
la gente nasce e muore, nasce, muore
e aspetta la sua fine vagando nel terrore"
E intanto il tempo passa
e sono ancora qua
a desiderare
la mia eternità.
Il Sole non c'è ancora
ma il giorno è alla sua fine,
L’incombere della notte
Affanna il mio respiro
PART V - I RIFLESSI DELLA LUNA
"Luna che sorgi dall’orizzonte
e rifletti i raggi di luce del Sole
Luna che giri intorno al mondo
E cerchi qualcuno nel buio che ti guardi
Luna che osservi le onde del mare
E ridai nuova luce e colore
Luna che ascolti e puoi specchiare
il riflesso di chi sa sognare
PART VI - MEZZANOTTE
"I dodici rintocchi risvegliano la Morte
bussa alla mia porta puntuale nella notte,
un soffio per finirmi, cosa ho fatto? Perché adesso?
Mi addormento, inizia un sogno, inizia il viaggio."
[instrumental]
"Il tempo è passato, il tempo è finito,
quel soffio soffia forte, di me cosa è rimasto?
Un’ombra che si aggiunge al nero della notte?
O luce per chi arriva che illumina più il cielo?
PART VII - SILENZIO
Chiamiamo silenzio il battito del cuore
Chiamiamo silenzio il respiro e il suo rumore
Restiamo in silenzio di fronte alla morte
Restiamo in silenzio se non ci sono parole
E ci accontentiamo di questo
Perché non è il nulla che vogliamo.
Dormi ora
Fuori è freddo e buio
Ripercorri il tuo sentiero
Riguarda il cielo blu
Chiudi gli occhi, è finito il nostro film
Non pensare più, guarda lontano.
Cosa riesci a immaginare
oltre questo orizzonte?
Spiega le tue ali, spicca il volo
più in alto che puoi
Guarda il mondo che ti impaurisce
Cerca il mondo che vorresti
Così sogniamo anche oggi
e costruiamo un nuovo inizio
di un nuovo giorno
Nel silenzio della notte.
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The Cinema Show Lombardy, Italy
Formed in autumn 2011, The Cinema Show are an Italian Prog Rock band. In 2014 they started writing their own material for their debut album, "L'eremita" which was recorded between february and may 2015. In 2017 they recorded their new album "L'errante", released on 12 February 2018. ... more
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